Controindicazioni e effetti indesiderati
• ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 • improvvisa irregolarità delle funzioni intestinali che persiste per più di 2 settimane • dolore addominale acuto o di origine sconosciuta • nausea o vomito • ostruzione intestinale • stenosi esofagea o gastrointestinale • sanguinamento rettale di origine sconosciuta • mancata defecazione a seguito dell’uso di lassativi• grave stato di disidratazione • disfagia, ernia iatale o condizioni che comportano il rischio di rigurgito • atonia del colon • megacolon • fecaloma • bambini di età inferiore a 12 anni • gravidanza e allattamento con latte materno (vedere paragrafo 4.6) • morbo di Crohn, colite ulcerativa e appendicite
Conservazione
Contenitore da 100 g, 250 g, 400 g: Conservare a temperatura inferiore a 25°C Bustine: Conservare a temperatura inferiore a 30°C. Tenere nell’imballaggio originale per proteggere il medicinale dall’umidità.
Avvertenze
Avvertenze L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, che può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari specialmente in caso di contemporaneo trattamento con alcuni medicinali (vedere paragrafo 4.5). L’abuso di lassativi specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Durante il trattamento con Agiolax è necessario ingerire un’abbondante quantità di acqua (6-8 bicchieri al giorno) per prevenire l’insorgere di una ostruzione intestinale. Agiolax deve essere utilizzato solo se non è possibile ottenere un effetto terapeutico modificando la dieta o somministrando lassativi di volume. L’uso di lassativi in concomitanza con ormoni tiroidei può rendere necessario l’aggiustamento della dose degli ormoni tiroidei. Considerato il rischio di ostruzione gastrointestinale, Agiolax non deve essere utilizzato insieme a medicinali noti per inibire il movimento peristaltico (vedere paragrafo 4.5). Dopo assunzione orale o contatto con la pelle Agiolax può causare reazioni di ipersensibilità (vedere paragrafo 4.8). Possono verificarsi dolori addominali, spasmi e diarrea soprattutto in caso di preesistente colon irritabile (vedere paragrafo 4.8). Tali sintomi possono insorgere anche a seguito di sovradosaggio; in tale circostanza è necessario ridurre la dose (vedere paragrafo 4.9). Informazioni importanti su alcuni eccipienti Agiolax contiene saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.
Effetti indesiderati
Si riportano gli effetti indesiderati secondo la classificazione per organi e sistemi secondo MedDRA. Gli effetti indesiderati sono elencati utilizzando la convenzione MedDRA sulla frequenza: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1000, < 1/100); raro ≥ 1/10.000, < 1/1000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA | Raro (≥ 1/10.000, ≤ 1/1.000) | Molto raro (≤1/10.000) | Non nota |
Patologie gastrointestinali | Coliche addominali*, Flatulenza, Distensione dell'addome, Ostruzione gastrointestinale, Fecaloma | Ostruzione dell’esofago | Nausea, Vomito, Diarrea |
Patologie renali e urinarie | Cromaturia*** | | Albuminuria**, Ematuria** |
Patologie del sistema immunitario | | | Reazioni di ipersensibilità, Reazioni anafilattiche, Esantema, Prurito |
*più frequentemente in caso di stipsi grave o di colon irritabile; ** da uso prolungato; *** tale colorazione è dovuta alla presenza nelle urine di componenti della senna e non è clinicamente significativa. Inoltre, è stata segnalata melanosi del colon che recede dopo la sospensione del medicinale.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Interazioni
L'ipokaliemia (derivante da un abuso a lungo termine di lassativi) potenzia gli effetti dei glicosidi cardiaci e interagisce con i medicinali antiaritmici, con i medicinali che inducono l'inversione del ritmo sinusale (ad es. chinidina) e con i medicinali che inducono il prolungamento del tratto QT. L’uso concomitante di diuretici, corticosteroidi e radice di liquirizia può aumentare lo squilibrio elettrolitico. I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale (per es. vitamina B12, derivati cumarinici, litio e carbamazepina). La contemporanea somministrazione di antidiabetici può aumentare il rischio di ipoglicemia. Evitare di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima o dopo aver preso il lassativo ed un altro medicinale. Agiolax può potenziare il rischio di occlusione da ridotta peristalsi indotta da oppiodi (vedere paragrafo 4.4).
Sovradosaggio
Dosi eccessive possono causare spasmi addominali, dolori addominali, flatulenza, ostruzione intestinale e diarrea severa, in tal caso sospendere il trattamento e le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere reintegrate. L’uso prolungato di dosi elevate di medicinali contenenti antrachinoni può provocare epatite tossica.
Gravidanza ed allattamento
Gravidanza L'uso durante la gravidanza è controindicato a causa della genotossicità nota per gli antrachinoni contenuti nella senna (vedere paragrafo 4.3). Allattamento Piccole quantità di metaboliti attivi degli antrachinoni, come la reina sono escrete nel latte materno, pertanto l’uso di Agiolax durante l'allattamento con latte materno è controindicato (vedere paragrafo 4.3). Fertilità Non sono stati condotti studi sulla fertilità.