Controindicazioni e effetti indesiderati
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C. Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura del medicinale vedere paragrafo 6.3.
Avvertenze
Se per qualsiasi ragione si suppone che la funzione surrenale sia compromessa, si dovrà procedere con particolare cautela nel momento in cui si passa da un trattamento steroideo per via sistemica al NASACORT spray nasale. In studi clinici con NASACORT, somministrato per via intranasale, si sono sviluppate rare infezioni localizzate a livello nasale e della faringe dovute a Candida albicans. Se ciò accade, si può rendere necessario un trattamento con un’appropriata terapia locale e l’interruzione temporanea del NASACORT. A causa dell’effetto inibitorio dei corticosteroidi sulla cicatrizzazione di ferite, nei pazienti che abbiano avuto di recente ulcere del setto nasale, interventi chirurgici o traumi nella regione nasale, NASACORT deve essere usato con cautela fino ad avvenuta cicatrizzazione. Con l’utilizzo di corticosteroidi intranasali si possono verificare effetti sistemici, in particolare con alte dosi somministrate per un periodo prolungato. Questi effetti sono molto meno probabili che con corticosteroidi per via orale e possono variare nei singoli pazienti e tra le diverse preparazioni di corticosteroidi. I potenziali effetti sistemici possono includere la sindrome di Cushing, aspetto Cushingoide, soppressione surrenale, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, cataratta, glaucoma e, più raramente, una serie di effetti psicologici e comportamentali tra cui iperattività psicomotoria, disturbi del sonno, ansia, depressione o aggressività (in particolare nei bambini). Il trattamento con dosi superiori a quelle raccomandate può portare ad una soppressione clinicamente significativa della funzione surrenale. Se vi è la necessità di utilizzare dosi superiori a quelle raccomandate, deve essere presa in considerazione la possibilità di una copertura addizionale con corticosteroidi per via sistemica durante i periodi di stress o per interventi chirurgici di elezione. In pazienti trattati con corticosteroidi per via nasale sono stati segnalati glaucoma e/o cataratta. Pertanto, è giustificato un attento monitoraggio nei pazienti con alterazione della vista o con anamnesi di aumento della pressione intraoculare, glaucoma e/o cataratta. Disturbi visivi: Con l’uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l’uso di corticosteroidi sistemici e topici. NASACORT contiene benzalconio cloruro, l’uso prolungato può causare edema della mucosa nasale. Popolazione pediatrica: Non è raccomandato l’uso di NASACORT nei bambini al di sotto di 2 anni di età. È stato segnalato ritardo nella crescita in bambini in trattamento con corticosteroidi intranasali, incluso NASACORT ai dosaggi autorizzati. Vedere paragrafo 5.1. Si raccomanda di controllare regolarmente l’altezza dei bambini sottoposti a trattamenti con corticosteroidi intranasali. La terapia deve essere gestita in modo da ridurre la dose di corticosteroidi intranasali, se possibile, al dosaggio più basso con il quale sia possibile mantenere un effettivo controllo dei sintomi. Sono sconosciuti gli effetti a lungo termine di ritardo nella crescita associati ai corticosteroidi per via nasale, e l’impatto che si può avere sull’altezza finale dell’adulto. Inoltre, si dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di affidare il paziente a uno specialista pediatrico, soprattutto per i bambini al di sotto dei 6 anni di età.
Effetti indesiderati
Gli eventi avversi segnalati negli studi clinici con NASACORT più comunemente hanno coinvolto le mucose del naso e della gola. È stata utilizzata la seguente terminologia per classificare la ricorrenza delle reazioni avverse: Molto comune ≥ 1/10, comune ≥1/100 e <1/10; non comune ≥ 1/1000 e <1/100; raro ≥ 1/10000 e < 1/1000, molto raro <1/10000 e non nota (la frequenza non può essere stimata dai dati disponibili). All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità. Le reazioni avverse più frequenti negli adulti e nei bambini di 2 anni di età e oltre sono state: • Infezioni e infestazioni. Comune: sindrome influenzale, faringite, rinite. • Disturbi del sistema immunitario. Non nota: ipersensibilità (inclusi eruzione cutanea, orticaria, prurito ed edema facciale). • Disturbi psichiatrici. Non nota: insonnia. • Patologie del sistema nervoso. Comune: mal di testa; Non nota: vertigini, alterazioni del gusto e dell'olfatto. • Patologie dell’occhio. Non nota: corioretinopatia, cataratta, glaucoma, aumento della pressione oculare, visione offuscata (vedere anche paragrafo 4.4). • Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: bronchite, epistassi, tosse; Raro: perforazioni del setto nasale; Non nota: irritazione nasale, secchezza delle mucose, congestione nasale, starnuti, dispnea. • Patologie gastrointestinali. Comune: dispepsia, disturbi ai denti; Non nota: nausea. • Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non nota: stanchezza. • Esami diagnostici. Non nota: ridotto cortisolo nel sangue. Durante uno studio clinico post-marketing con NASACORT è stata osservata una riduzione della velocità di crescita nei bambini (vedere paragrafo 5.1). Con i corticosteroidi per via intranasale si possono verificare patologie sistemiche, soprattutto se prescritti a dosi elevate per periodi prolungati. In bambini che assumono steroidi per via intranasale è stato segnalato ritardo nella crescita. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Interazioni
Si ritiene che il trattamento concomitante con inibitori di CYP3A, compresi i medicinali contenenti cobicistat, possa aumentare il rischio di effetti indesiderati sistemici. L’associazione deve essere evitata a meno che il beneficio non superi il maggior rischio di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi; in questo caso è necessario monitorare i pazienti per verificare l’assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi.
Sovradosaggio
Come per gli altri corticosteroidi somministrati per via nasale, il sovradosaggio acuto con il NASACORT è improbabile prendendo in considerazione la quantità totale del principio attivo presente. Nell’eventualità che l’intero contenuto del flacone sia stato assunto tutto in una volta sola, sia per via orale che nasale, molto probabilmente non verranno osservati effetti indesiderati di tipo sistemico clinicamente significativi. In caso di ingestione per via orale, il paziente può presentare effetti gastrointestinali.
Gravidanza ed allattamento
L’esperienza clinica in donne in gravidanza è limitata. In studi su animali, i corticosteroidi hanno mostrato effetti teratogeni. Triamcinolone acetonide può passare nel latte materno. Triamcinolone acetonide non deve essere somministrato in gravidanza o durante l’allattamento a meno che il beneficio terapeutico per la madre non sia superiore al potenziale rischio per il feto/neonato.