Controindicazioni e effetti indesiderati
Non usare in casi di ipersensibilita' alle sostanze attive o ad uno degli eccipienti.
Conservazione
Questo medicinale veterinario non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Conservare nel contenitore originale. Tenere il flacone ben chiuso. Periodo di validita' del medicinale veterinario confezionato per la vendita: 5 anni.
Avvertenze
Al fine di ottenere un efficace controllo dei parassiti il trattamento dovrebbe essere effettuato in base agli esiti dell'esame parassitologico delle feci. La decisione di utilizzare il medicinale veterinario dovrebbe essere basata sulla conferma della specie parassitaria e della carica, o del rischio di infestazione in base alle sue caratteristiche epidemiologiche, per ogni singolo animale. La resistenza di parassiti ad una particolare classe di antielmintici potrebbe svilupparsi a seguito dell'uso frequente e ripetuto di un antielmintico della stessa classe. L'uso non necessario di antiparassitari o un uso che si discosta dalle indicazioni fornite nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto puo' aumentare la pressione di selezione della resistenza e portare a una ridotta efficacia. In caso di infestazione singola confermata da cestodi o nematodi deve essere preferito un prodotto monovalente che contiene un solo cestodicida o un nematodicida. Deve essere presa in considerazione la possibilita' che altri animali nello stesso ambiente possano essere una fonte di reinfestazione da nematodi e cestodi, e questi dovrebbero essere trattati secondo necessita' con un medicinale veterinario appropriato. In caso di infestazioni da Dipylidium caninum , per prevenire la reinfestazione e' necessario attuare adeguate misure di controllo sulle pulci che fungono da vettore. Precauzioni speciali per l'impiego sicuro nelle specie di destinazione: non e' necessario somministrare purganti ne' far osservare il digiuno all'animale durante il trattamento; e' buona norma durante le sverminazioni somministrare agli animali pasti piu' leggeri del solito. E' preferibile somministrare il medicinale veterinario a stomaco vuoto e contemporaneamente a poco cibo gradito. Durante il trattamento ed anche successivamente e' necessario effettuare, specialmente nei canili o negli allevamenti, le opportune operazioni di disinfestazione dei locali al fine di evitare le reinfestazioni. Inoltre e' opportuno che venga effettuata la denaturazione chimica delle feci espulse dai soggetti trattati al fine di interrompere la continuazione del ciclo parassitario. Precauzioni speciali che devono essere prese dalla persona che somministra il medicinale veterinario agli animali: in caso di contatto accidentale lavarsi accuratamente le mani. Le persone con nota ipersensibilita' al Mebendazolo ed al Praziquantel devono somministrare il medicinale veterinario con cautela. Precauzioni speciali per la tutela dell'ambiente: non pertinente. La somministrazione di dosi eccessive puo' provocare vomito, che compare per il Mebendazolo oltre i 500 mg/kg nel cane e 300 mg/kg nel gatto, per il Praziquantel a 200 mg/kg nel cane. Incompatibilita' principali: non pertinente.
Effetti indesiderati
Cane e gatto. Molto rari (< 1 animale / 10 000 animali trattati, incluse le segnalazioni isolate): vomito e diarrea*, disordini epatici. * disturbi gastroenterici lievi e transitori. La segnalazione degli eventi avversi e' importante poiche' consente il monitoraggio continuo della sicurezza di un medicinale veterinario. Le segnalazioni devono essere inviate, preferibilmente, tramite un medico veterinario, al titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio o all'autorita' nazionale competente mediante il sistema nazionale di segnalazione. Vedere il foglietto illustrativo per i rispettivi recapiti.
Interazioni
Nessuna nota.
Sicurezza nella spescie di riferimento
La somministrazione di dosi eccessive puo' provocare vomito, che compare per il Mebendazolo oltre i 500 mg/kg nel cane e 300 mg/kg nel gatto, per il Praziquantel a 200 mg/kg nel cane.
Gravidanza ed allattamento
Gravidanza e allattamento: anche se il Mebendazolo non ha evidenziato effetti teratogeni o embriotossici tipici di altri benzimidazolici, a scopo precauzionale l'uso non e' raccomandato durante i primi quindici giorni di gravidanza. Puo' essere usato durante l'allattamento.