Controindicazioni e effetti indesiderati
Nessuna.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Tenere il flacone ben chiuso. Periodo di validità del medicinale veterinario confezionato per la vendita: 5 anni.
Avvertenze
Al fine di ottenere un efficace controllo dei parassiti il trattamento dovrebbe essere effettuato in base agli esiti dell'esame parassitologico sulle feci. Non e' necessario somministrare purganti ne' far osservare il digiuno all'animale durante il trattamento; e' buona norma, durante le sverminazioni somministrare agli animali pasti piu' leggeri del solito. E' preferibile somministrare il farmaco a stomaco vuoto e contemporaneamente a poco cibo gradito. Con la somministrazione del Pralen secondo le modalita' indicate, si ottiene la totale scomparsa dei parassiti adulti; per eliminare le forme larvali di Anchilostomi e Ascaridi e' necessario ripetere il trattamento completo dopo 60 giorni per le infestazioni da Ascaridi e dopo 18 giorni per le infestazioni da Anchilostomi, dal termine del primo trattamento. Gia' fin dalla prima somministrazione ha inizio l'eliminazione dei parassiti; la scomparsa completa delle uova si ha di solito entro 10-15 giorni dall'ultima somministrazione. Pertanto l'esame delle feci per controllo dovra' essere effettuato dopo che sia trascorso il suddetto periodo di tempo. Durante il trattamento ed anche successivamente e' necessario effettuare, specialmente nei canili o negli allevamenti, le opportune operazioni di disinfestazione dei locali al fine di evitare le reinfestazioni. Inoltre e' opportuno venga effettuata la denaturazione chimica delle feci espulse dai soggetti trattati al fine di interrompere la continuazione del ciclo parassitario. Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: nessuna. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli animali: in caso di contatto accidentale lavarsi accuratamente le mani. Le persone con nota ipersensibilita' ai principi attivi contenuti in questo medicinale devono somministrare il prodotto con cautela. La somministrazione di dosi eccessive non provoca nessun sintomo se non il vomito, che compare per il Mebendazolo oltre i 500 mg/Kg nel cane e 300 mg/Kg nel gatto, per il Praziquantel a 200 mg/Kg nel cane. Incompatibilità: non note. In assenza di studi di compatibilità, non miscelare con altri medicinali.
Effetti indesiderati
Nessuna. Segnalare eventuali reazioni avverse gravi e/o reazioni non menzionate in questo RCP al Veterinario.
Interazioni
Nessuna conosciuta.
Sicurezza nella spescie di riferimento
La somministrazione di dosi eccessive non provoca nessun sintomo se non il vomito, che compare per il Mebendazolo oltre i 500 mg/Kg nel cane e 300 mg/Kg nel gatto, per il Praziquantel a 200 mg/Kg nel cane.
Gravidanza ed allattamento
Anche se il Mebendazolo non ha evidenziato effetti teratogeni o embriotossici tipici di altri benzimidazolici, l'uso non e' raccomandato durante i primi quindici giorni di gravidanza.