Capelli sani e forti con farmaci e prodotti anticaduta

Perdita dei capelli: quali sono le cause?

Quello della caduta dei capelli è un fastidioso problema che per molte persone si ripresenta, come un appuntamento fisso, nel periodo autunnale. Nella maggioranza dei casi, si tratta di un fenomeno legato a momenti di forte stress, come il cambio stagione, il rientro a scuola, il ritorno alla routine del lavoro, ma anche a interventi chirurgici, traumi, febbre. In ogni caso, può insorgere in qualsiasi momento della vita ma può essere arginato adottando diverse misure.

I metodi per contrastare la caduta dei capelli

Fiale e lozioni specifiche sono il rimedio più efficace contro la caduta dei capelli. Associate a tipologie di shampoo e balsamo dedicate, e a un utilizzo meno aggressivo di phon e piastre, possono davvero fare la differenza. Ma non si tratta delle uniche soluzioni a questo problema.

Favorire la crescita dei capelli: gli integratori

Innanzitutto, è opportuno seguire una corretta alimentazione, che possa garantire la giusta quantità di nutrienti necessari alla ricrescita e al mantenimento di una chioma sana e voluminosa.

L’assunzione di integratori che svolgono un’azione mirata sia sulla struttura del capello, diminuendone la caduta, sia sulla causa del fenomeno, può portare a benefici significativi. Scegliere prodotti che contengono magnesio, aiuterà a ottimizzare il ciclo di vita del capello e a gestire più facilmente i momenti di forte tensione.

Il selenio, microelemento ad azione antiossidante, è fondamentale per mantenere l’elasticità del capello. Le vitamine del gruppo B, invece, stimolano la crescita, danno energia all’organismo e aiutano a contrastare i periodi di affaticamento. Gli amminoacidi, poi, sono i mattoncini fondamentali per la nostra forza muscolare e anche per la costruzione del capello.

Anche lo stress può influire sulla caduta dei capelli

È importante condizioni di stress cronico che possono influenzare negativamente il ciclo di crescita dei capelli. Il corpo, infatti, produce naturalmente il cortisolo, un ormone associato allo stress, ma livelli elevati di cortisolo prolungati nel tempo possono danneggiare i follicoli piliferi, gli organi responsabili della crescita dei capelli.

Lo stress può anche comportare l'aumento della produzione di ormoni androgeni, come il testosterone, che può influire sulla crescita e la salute dei capelli. Gli androgeni possono legarsi ai recettori dei follicoli piliferi e causare la miniaturizzazione dei capelli, rendendoli più sottili e più fragili.

Inoltre, lo stress può anche influire negativamente sulla circolazione sanguigna, riducendo la quantità di nutrienti e ossigeno che raggiungono i follicoli piliferi. Senza una corretta nutrizione, i follicoli piliferi possono indebolirsi e i capelli possono diventare più fragili.

Controllare i livelli di ferro: un’attenzione in più per evitare la perdita di capelli

Infine, non dimenticare di controllare i livelli di ferro: la radice del problema potrebbe nascondersi proprio lì! Il ferro, infatti, è un componente essenziale per la produzione di emoglobina, una proteina che trasporta ossigeno ai tessuti in tutto il corpo, compresi i follicoli piliferi. Quando i livelli di ferro sono bassi, la distribuzione di ossigeno ai follicoli piliferi può essere compromessa, riducendo la loro capacità di produrre capelli forti e sani. In ogni caso, è sempre opportuno confrontarsi con il proprio medico in caso di perdita di capelli prolungata nel tempo.